Quanto sarebbe bello se lunedì a Wwdc, oltre che riempirci di aria fritta purché artificialmente intelligente, annunciassero una bella retata di bug e di rifiniture ad Anteprima.
The Eclectic Light Company ha dedicato un bel ritratto a un programma che aveva messo saldamente Mac davanti a qualunque altra alternativa di visualizzazione di Pdf che non fosse Acrobat a pagamento. Poi però sono giunti i giorni della trascuratezza:
Da quei giorni di fama, Anteprima è stato relativamente negletto. La revisione del motore Quartz e delle sue API ha introdotto una nidiata bug che sono stati risolti solo con macOS Sierra. Anteprima ha adottato un modello eccentrico di annotazioni che non funziona bene con altri prodotti. Poi, in macOS Ventura, Apple ha eliminato tutto il supporto per la conversione di EPS e PostScript, molto probabilmente per questioni di sicurezza oltre che la progressiva diminuzione del loro utilizzo.
Neanche l’articolo citato ne parla, ma uno dei punti di forza misconosciuti per trattare Pdf su macOS è anche Utility Colorsync: spartana ma potente, permette di costruire filtri realmente su misura per l’esigenza. Mi è capitato di usare Utility Colorsync con profitto nel ridurre le dimensioni dei file in modo ragionevole, senza gli eccessi dei filtri preconfigurati su Anteprima.
Utility davvero preziosa, è rimasta inutilizzabile per alcuni anni a causa di una devastante perdita di memoria. Poi è tornata a funzionare con Sonoma (e con mia soddisfazione). Speriamo nel meglio per la prossima edizione di Anteprima.