La storia della bandiera pirata issata da Steve Jobs e compagni in cima all’edificio in cui nella massima seclusione si lavorava al primo Macintosh è abbastanza nota, compreso il fatto che Jobs chiese di diseganarla a Susan Kare, autrice delle prime icone e responsabile dell’icona del tasto Comando, ancora oggi su tutte le tastiere fisiche prodotte dalla società.

Non era una bandiera pirata qualunque ma il teschio aveva una mela multicolore a bendargli l’occhio e bla bla bla.

Mi era tuttavia completamente sfuggito che l’Apple Jolly Roger sia stato innalzato sopra la sede Apple in tempi ben più recenti, per la precisione nel 2016, appena prima del quarantesimo anniversario della fondazione.

Steve non c’era più da anni e neanche Susan Kare, Macintosh è diventato davvero il computer for the rest of us e nessuno si sogna di posizionarlo come roba da pirati, con iPhone l’azienda ha lanciato il prodotto più mainstream nella storia dell’umanità e c’è chi guarda con benevolenza Apple non per i computer, ma per i dividendi azionari.

Eppure, da qualche parte quella bandiera di un tempo passato è ancora custodita e ripulita e il pensiero mi fa andare a dormire più leggero.