Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

25 apr 2024 - Software Hardware

I prossimi sei mesi

Naturale avere la sensazione che nei prossimi sei mesi si parlerà molto dell’intelligenza artificiale, chiamiamola così per brevità, messa a punto da Apple.

L’azienda ha realizzato una serie di modelli linguistici per l’assistenza nella generazione di testo (più o meno è così che dovrebbe essere), con licenza aperta, caratterizzati da buone prestazioni e dalla possibilità di essere eseguiti in locale, senza necessariamente bisogno di un cloud.

(Si noti che molto di quello che sta facendo Apple nel campo è liberamente consultabile e utilizzabile e non si può dire lo stesso di tutti).

AI eseguibile in locale, messa a punto da una società che per mestiere vende computer: non è complicato immaginarsi dove portino questi sforzi.

Nel frattempo arrivano apparecchi diversi nella concezione dal classico computer da tasca, con l’ambizione di essere qualcosa di diverso e alternativo con una grossa mano dall’intelligenza artificiale. Il primo tra i famosi è stato il pin AI di Humane e ora tocca a Rabbit R1.

Che cosa facciano e se siano belli o brutti è di interesse relativo. Invece, c’è questo passaggio dalla recensione su The Verge:

Quasi subito, però, ho iniziato a imbattermi nelle cose che R1 proprio non sa fare.

Matt Birchler ha preso spunto dalla recensione per scrivere un post intitolato Gli strumenti A.I. sono sempre a sei mesi di distanza dal diventare una vera figata e scrivere questo:

Non possiamo essere costantemente a sei mesi dal momento in cui questi apparecchi mostreranno infine le capacità esponenziali che si suppone abbiano.

La gggente che si beve il marketing è convinta che l’AI sia davvero il maggiordomo che pensa a tutto mentre noi ci si spalma sul divano con un drink e la serie tv preferita davanti. Invece gli assistenti fanno cose interessanti e anche utili; però ci si deve lavorare di brutto, farci esperienza, capire le limitazioni… sono uno strumento come millanta altri, non la Rivoluzione Industriale di questo secolo.

La mia idea è che fra sei mesi avremo parlato molto di quello che succede su Apple con l’AI e ci saranno tante cose interessanti. Attese nei prossimi sei mesi.

Commenta