Anni che aspettavo. Finalmente Sonoma ha chiuso il memory leak che affliggeva Utility ColorSync da troppe versioni passate del sistema. Appena si cominciava a lavorare, Mac colmava in pochi istanti la memoria applicativa e poi cominciava a mangiarsi tutto lo spazio su disco. Ottenere un qualsiasi risultato era impossibile.
Utility ColorSync è strumento impegnativo (i filtri devi crearteli tu) però offre controllo totale sui componenti di un file PDF. È possibile creare filtri che riducono le dimensioni, trasformano in bianco e nero, comprimono le immagini ma non il testo e così via.
Con la nuova versione arriva la possibilità di salvare il risultato anche in una varietà di sistemi grafici ( non PostScript).
Rimane l’impossibilità di accedere via AppleScript se non in modo surrettizio, però ricomincio a lamentarmi al prossimo giro. Intanto ora lo strumento funziona di nuovo. E lo strumento è superpotente.