I grandi fanno grandi cose con strumenti piccoli, meglio ancora se dimenticati o rispolverati.
Per averne dimostrazione è sufficiente leggere il resoconto di briand06 sull’uso di SubEthaEdit, editor di un tempo lontano oggi nel dimenticatoio, non particolarmente sviluppato a livello di nuove funzioni ma con una particolarità che lo ha contraddistinto da sempre: scrivere collaborativamente nello stesso momento sullo stesso documento.
Uno dice ma oramai ci si riesce persino con Pages ed è vero; con Google Documenti, addirittura, funziona davvero. La wiki di emacs descrive come fare con l’editor migliore di tutti.
Ma vuoi mettere, farlo con un Mac, con una applicazione scritta nello spirito di Mac? E ottenere i risultati. Questo è il talento.