Per diversi secondi non avevo capito che stesse succedendo, poi ho ritrovato l’intuizione e ho inserito il cavetto Lightning nella Magic Keyboard, che era evidentemente scarica oltre ogni remissione.
Ho cominciato a usarla il 5 gennaio scorso (per alimentare un blog che da allora dispone di una ricerca interna decisamente più utile della media) e dunque sono trascorsi più di quattro mesi e mezzo. La tastiera non ha perso un tocco e mi ero completamente dimenticato che avesse una batteria, che andasse caricata, che servisse un cavo.
La usavo e basta.
Perdere il conto della tecnologia è il migliore complimento che possa meritare la tecnologia stessa. Centoquaranta giorni di semplice, basico, costante uso e neanche un pensiero. Averne, di tecnologia così.