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21 mag 2022 - Software

Se lo dice l’autore

Solitamente John Gruber non è tenero verso le estensioni di Markdown un-tanto-al-chilo, che complicano sintassi e leggibilità di Markdown senza restituire semplicità di codifica a chi scrive. Ovvero, tradiscono lo spirito di Markdown.

Se parla bene di Markdoc, bisogna alzare le antenne.

Sembra meraviglioso. Amo le loro estensioni, molto vicine allo spirito di Markdown. Usano le parentesi graffe; non sono sicuro di averlo mai detto pubblicamente, ma ho evitato di usare le graffe in Markdown – sebbene siano caratteri tentatori da questo punto di vista – per riservarli non ufficialmente alle estensioni. L’uso esteso di graffe di Markdoc è esattamente il tipo di cosa cui pensavo.

Scalda il cuore vedere Markdown continuare a crescere in questo modo.

L’oste ha parole tenere per chi parte dal suo vino e ok; il punto è che Markdoc viene usato per uno scopo vero, concreto, con risultati ottimi. È infatti la codifica usata per la documentazione di Stripe, che per Gruber è forse la migliore documentazione per sviluppatori al mondo. Qui può permettersi molta meno partigianeria, perché gli sviluppatori non sono perditempo – non tutti almeno – e la documentazione funzionante è funzionante davvero; non c’è modo di vendere fumo.

Non tutti devono scrivere documentazione per sviluppatori e neanche documentazione; di fatto però Markdoc è un sistema di authoring, e chi conosce la parola capirà che un’occhiata gliela si deve dare davvero, dato che con l’authoring si producono molti tipi di opere. Anche vista la natura di open source di Markdoc e la naturalezza con cui è possibile navigare il sito dedicato.

Devono piacere le graffe, certo.

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