Quando ci si cimenta con l’automazione personale e lo scripting, l’ostacolo più frequente è di caratura minima. Imparare a programmare, creare diagrammi di flusso con la mente, immaginarsi algoritmi, niente di tutto questo. Ci si blocca sulle sciocchezze.
Oggi sono riuscito a installare TermiWatch su watch, dopo essermi bloccato. Il problema? In fase di ricerca e sostituzione, Xcode vuole un Invio che di norma su Mac non è necessario. Non ci ho pensato e mi ero perso in un bicchiere d’acqua. Ora, TermiWatch funziona (ho usato Apple Frames di Federico Viticci per incorniciare la schermata: strumento eccezionale, scaricabile gratis dall’ archivio di MacStories).
Ancora. Per limare un millimetro di noia dal ripasso delle tabelline, ho composto un banale Comando Rapido che chiede a voce il risultato di una moltiplicazione a caso tra due numeri, ambedue compresi tra uno e dieci.
Mi sono incastrato su un intoppo ancora più banale del problema: i miei apparecchi sono impostati sull’inglese e io desideravo che il Comando Rapido parlasse italiano, mantenendo l’impostazione del sistema operativo in inglese.
Era sufficiente guardare l’interfaccia, osservare la Regola del Minuto, mantenere la concentrazione. Invece mi sono perso, in una goccia d’acqua invece che in un bicchiere.
In tutt’e due le situazioni, a risolvere l’impasse è stato l’aiuto. Mastro35 sul mio gruppo Slack mi ha illuminato sul Comando Rapido; nel caso di TermiWatch ho chiesto educatamente sulla pagina GitHub e gentilissimamente mi sono arrivate persino due risposte quando ne bastava una. La comunità non è sempre così tollerante verso le domande sciocche, ma stavolta ha funzionato.
Il pons asinorum arriva per tutti. È piccolo, insidioso, ti coglie mentre sei distratto. Chiedi senza patemi e qualcuno ti aiuta. Vale la pena.
(P.S.: per la prima volta, ho usato la nuova funzione di ricerca interna del blog per ritrovare un post vecchio. Mica male).