Ars Technica riferisce dei video sullo smontaggio dei Pixel 6 e Pixel Pro 6 di Google.
Apri uno o l’altro telefono e trovi una tonnellata di dissipazione di calore. Il retro dello schermo è ricoperto di rame, per farne un grosso dissipatore. Sotto il display, l’interno è ricoperto da una pellicola appiccicosa di grafite per la dissipazione del calore, il che fa apparire il telefono clamorosamente più disordinato rispetto alla cura e all’attenzione di iPhone Pro. Sotto, c’è ulteriore dissipazione: una placca di alluminio collegata ai chip fondamentali da nastro termico.
Per confronto, si può guardare lo smontaggio di iPhone 13 Pro da parte di iFixit.
Si può vedere una doppia dose di batterie a forma di L, che reclamano ogni millimetro di spazio disponibile.
In pratica, con un iPhone 13 si compra energia. Con un Pixel 6, calore. Buono per l’inverno, comunque.
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