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10 ott 2021 -

La Tiobe di Babele

Di solito il fine settimana è avaro di notizie interessanti, ma fa eccezione Python al primo posto nella classifica dei linguaggi più usati secondo Tiobe, che è la fonte tradizionalmente più seguita in tema.

Il primo posto era da decenni, senza esagerare, una faccenda a due tra C e Java e questa variazione è davvero epocale.

Noto distrattamente che Swift è diciassettesimo e Lisp trentanovesimo, niente di particolarmente inconsueto. C’è anche Scheme quarantreesimo, che un po’ sarebbe da contare come Lisp, anche se cambierebbe assai poco.

Impressiona che i primi tre linguaggi riscuotano ciascuno poco più del dieci percento dell’utilizzo; poi si va in cifra singola e basta pochissimo per entrare in una serie interminabile di zero virgola.

Segno che ci sono linguaggi più seguiti e di tendenza di altri, oppure più consolidati, ma esiste la possibilità di scegliere un linguaggio di programmazione da fare proprio in mezzo a un ventaglio di opzioni molto ampio, che è molto positivo.

Vuol dire anche che bisogna farsi pochi scrupoli e avere zero paura di sbagliare: scartato un linguaggio, ne esistono decine di altri. Pensare di poterli valutare tutti in anticipo è illusorio ed è meglio andare dove porta il cuore che perdersi in valutazioni del tutto teoriche.

Era molto che non invitavo alla scoperta della programmazione. D’altronde è stato un sabato rilassato e mi sarei concesso volentieri un picnic, oppure un qualche problemino da risolvere appunto con del software.

Il sabato è stato denso, per quanto rilassato, e nulla si è potuto. Però avrei preso volentieri in mano Swift Playgrounds o Lisp per chiudere l’oramai annosa questione dei commenti qui sotto. Il momento si avvicina.

Per ora si può lasciare un commento dalla pagina apposita di Muut per QuickLoox. I commenti torneranno disponibili in calce ai post appena possibile.

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