The Verge pubblica un articolo dedicato ai retroappassionati di Zune radunati su Reddit e riporta questo passaggio:
Microsoft ha trascorso gli anni Duemila qualche passo dietro Apple. L’azienda rivale era perennemente un po’ più avanti, elegante e raffinata rispetto all’endemica squadratura di casa Gates. Zune veniva spesso considerato l’esempio supremo di questa subalternità. Il prodotto era del tutto funzionale, certo, ma per ragioni che resta difficile descrivere – le decorazioni da videogame, il trackpad surdimensionato, l’ingombro sconcertante – era anche un milione di volte meno chic di iPod. (Lo stesso imperscrutabile problema contraddistingue Bing, Cortana, lo sfortunato Windows Phone eccetera). [Traduzione migliorata con il contributo di carolus]
Ragioni che resta difficile descrivere. Problema imperscrutabile. Come se Steve Jobs non fosse mai passato di qui. Eccolo:
Il solo problema di Microsoft è la semplice mancanza di gusto. Assolutamente non hanno gusto. Non in piccolo, ma in grande, nel senso che non pensano idee originali e non portano molta cultura dentro i loro prodotti.
La differenza tra una mentalità Microsoft e una mentalità Apple è che nella prima tutti i gusti sono giusti. Peggio ancora, sono equivalenti. Nella seconda esistono il gusto e la sua mancanza. Per ragioni che resta difficile articolare, l’informatica continua a prosperare nella mancanza di gusto; per fortuna, abbiamo un’eccezione.
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