Che l’uso di un iPad possa implicare la presenza del cursore sullo schermo in certe situazioni, ci può stare. Usato con una tastiera, a mo’ di portatile, lo schermo touch non è ergonomico. È il motivo per cui finora non si è visto un Mac con schermo touch.
L’importante è che il cursore su iPad non lo trasformi in una sorta di Mac-simile.
Per fortuna la recensione di The Verge del nuovo iPad Pro e Magic Keyboard relativa porta buone notizie, ovvero la conferma che il supporto del cursore su iPad è studiato apposta per l’apparecchio, come mostrano le tre caratteristiche principali:
- il cursore appare solo se serve;
- è un circoletto, non una freccia;
- cambia forma in funzione dell’oggetto su cui si trova.
La prima caratteristica è di gran lunga la più importante. La seconda spiega bene che l’apparecchio continua a essere basato fondamentalmente sul tocco. La terza è un miglioramento interessante e benvenuto dell’interfaccia umana. Che, volendo, si può anche spegnere se dà fastidio.
You can turn off cursor animations/snapping in accessibility settings! 😄 I’m definitely going to keep this off /cc @viticci pic.twitter.com/bHq1Oy0cXR
— Steve Troughton-Smith (@stroughtonsmith) March 18, 2020
La presentazione del trackpad per iPad Pro da parte di Craig Federighi è rinfrancante per chi auspica che iPad rimanga iPad, con la sua leggendaria versatilità. E in più possa azionare un cursore quando faccia comodo.