In questi giorni leggo frequenti confronti tra sistemi sanitari di nazioni differenti. Penso che siano metriche di valutazione superate.
Dipende con chi lavori e per chi lavori, più che dal passaporto.
Per esempio, questo capoverso è compreso nella risposta di Apple alla pandemia:
Tutti i lavoratori pagati a ore continueranno a essere pagati come in una situazione di normalità. Abbiamo allargato le nostre politiche di permesso pagato in modo che comprendano le circostanze personali o familiari create da Covid-19, compresa la convalescenza, l’assistenza a un congiunto, la quarantena obbligatoria o le problematiche con i figli causate dalla chiusura delle scuole.
Farei il conto delle aziende che fanno questo, fanno di più o fanno di meno, più che pensare a dove si trovino. Anche perché un dipendente Apple può trovarsi circa dovunque nel mondo e lo stesso vale per decine, centinaia di aziende multinazionali.