Il Presidente degli Stati Uniti è noto per le sue azioni e reazioni viscerali e ha pensato anche a un miglioramento per la UX, la user experience, l’esperienza utente, di iPhone. Una designer già in Apple all’epoca di quello sviluppo lo ha commentato con ironia.
☑️ Do the dishes
— Linda Dong 🐍 (@lindadong) October 27, 2019
☑️ Go for a walk
☑️ Have the President of the United States tweet he does’t like the UX your team worked on
☑️ Water the plants pic.twitter.com/mZSqVt0eqk
Prima che qualcuno sia tentato di buttarla incautamente in politica, che c’entra niente, legga FastCompany quando scriveva iPhone X è un’esperienza utente da incubo.
Siamo sempre stati tutti commissari tecnici della Nazionale e giurati di qualità di Sanremo. Oggi che c’è la rete e possiamo diffondere incompetenza senza confini, impariamo la semplice lezione di togliere le mani dalla tastiera e la voce dai microfoni tutte le volte che cogliamo una verità evidente, solo che abbiamo esercitato poco rispetto a quanto vorremmo parlare.
Non è una questione di studi o di titoli, ci sono quattordicenni che davanti a uno schermo creano cose geniali. È questione di equilibrio. Quanto meno, a differenza di Potus o di certi giornali, si potrebbe magari usare una dubitativa.