È colpa mia, che ancora leggo post e commenti su Facebook, dove mi tocca stare per lavoro e dove mi può capitare di sentire definire Swift linguaggio inutile ma trendy, come una moda del momento.
Per fortuna riesco anche a trovare articoli come quello di Dice, che in tre parole spiega come nel 2019 Swift abbia raggiunto alcuni traguardi importanti che lo rendono alternativa sempre più efficace a Objective-C.
Ci sono voluti cinque anni per arrivare ad avere una velocità di compilazione superiore o equivalente a quella di Objective-C, per esempio. Se devi fare un linguaggio trendy, inventi un trucchetto, non spali concime per un lustro.
Si tratta di un lavoro di lungo termine, che deve ancora portare i suoi veri frutti. Objective-C è stato scritto oltre trent’anni fa e solo oggi, scrive Dice, è tempo di considerare seriamente il passaggio a Swift per uno sviluppatore.
(Il titolo è il pretesto per un tributo a Tom Wolfe, autore de Il regno della parola e dedicato al linguaggio e come non trovi spazio nella teoria dell’evoluzione. Il linguaggio parlato, non di programmazione).