L’ultima volta che Microsoft ha scritto un browser per Mac dovevamo entrare ancora in questo secolo e per Apple era quasi questione di vita o di morte.
Venti e più anni sono passati invano, perché Microsoft ci riprova, con un ircocervo basato sul motore di Chrome che per ragioni sconosciute uno dovrebbe installare invece di installare Chrome e la promessa di essere Mac-like.
Se non altro, Apple è in buona salute e Microsoft promette bene solo sul lunghissimo termine, quando finalmente ci saremo liberati di Windows e sarà una degnissima azienda che vende degnissimi servizi di cloud senza l’idea del dominio totale globale.
Chiamatemi se, e quando, Edge supporta AppleScript.