Gli iPhone recenti sono resistenti alla polvere e all’acqua, classificati secondo uno standard denominato IP che prevede una serie importante di prove e specifiche. La materia sembra semplice e invece è complessa, come testimonia questo articolo (pure divulgativo) di C|Net.
Poi c’è OnePlus, che produce il telefono omonimo. Lì hanno avuto un’idea brillante: invece che impegnarsi a certificare i loro modelli secondo uno standard internazionale riconosciuto, hanno girato un video dove buttano OnePlus 7 Pro in un secchio d’acqua.
Guarda caso, OnePlus è uno di quei tanti esempi di come iPhone, ma costa meno. In questo caso si capisce benissimo dove stia il risparmio e di quale tipo di equivalenza in prestazioni si parli.
Fidarsi è bene; io mi fiderei più di una certificazione ufficiale, certo ottenuta dovendo impiegare del tempo e del denaro. Non vorrei dover scoprire a mie spese che cosa OnePlus nasconde sotto quell’impermeabile lì.