La lettura più sorprendente della settimana, anche se un po’ in ritardo, per me sarà questo articolo di Asymco sulla struttura del conto economico interna ad Apple.
Va letto tutto; il principio base è che ogni apparecchio in vendita vada visto come una attività commerciale a sé, con il suo costo e i suoi profitti.
In questa luce, il conto delle unità vendute perde importanza e le metriche portano alla luce situazioni interessanti, come il fatto che il business complessivo sia stato fondamentalmente costante nell’ultimo triennio.
La cosa più interessante di tutte è l’idea che sia l’azienda stessa a valutarsi e misurarsi in questo modo. Non quanti iPhone si vendono, ma quanto valore genera ciascun iPhone (proprio non è la stessa cosa), nel grande network da un miliardo e quattrocento milioni di apparecchi attivi costruito finora.