Ora di farla finita con questa ossessione di Apple e dei suoi fanatici per apparecchi sempre più sottili. L’annuncio di Mate X Huawei permette finalmente di sognare una mattonella spessa 1,1 centimetri nel punto più ingombrante.
E il continuo aumento dei prezzi, questi aggeggi che costano oltre i mille euro, cifra assurda per quello che alla fine è un telefono e deve telefonare? Basta, il problema va eliminato alla radice. Samsung non ci è riuscita, con il suo annuncio da quattro soldi, neanche duemila dollari. Huawei invece ha fatto le cose per bene e arriva a duemilaseicento dollari, per “un telefono”. Duemilatrecento euro. Sono ansioso di vedere su Facebook quei post di scherno aggiornati alla nuova realtà, fatevi due viaggi.
Detesto il tirare per la giacchetta il fantasma di Steve Jobs per fargli dire che è tutto sbagliato, tutto da rifare, ai miei tempi, signora mia. Però, una volta, i cellulari con una cerniera erano clamshell, a conchiglia. Adesso sono diventati foldable, pieghevoli, come fosse la stessa cosa. E Steve avrebbe compiuto sessantaquattro anni. Forse un commento gli sarebbe scappato.
Steve’s vision is reflected all around us at Apple Park. He would have loved it here, in this place he dreamed up — the home and inspiration for Apple’s future innovations. We miss him today on his 64th birthday, and every day. pic.twitter.com/yRrTiA1iyz
— Tim Cook (@tim_cook) February 24, 2019