L’esposizione di Ikea utilizza spesso la sagoma di un computer per aggiungere verosimiglianza all’arredamento delle stanze-tipo.
La loro idea di un computer-tipo è un Mac, senza il minimo spazio per i dubbi.
La tavoletta-tipo, invece, è un concept astratto, simile a tutto, uguale a niente.
Fatico a credere che Ikea improvvisi sui dettagli o agisca a caso, specialmente nell’organizzare l’esposizione: è la loro fabbrica di vendite.
Mi chiedo quindi perché tanta concretezza nel riferirsi a Mac, per inseguire invece una immagine platonica di tavoletta.