Apple ha appena messo agli archivi il miglior trimestre primaverile di sempre e naturalmente è spacciata perché, anno su anno, le vendite di Mac sono diminuite in unità del tredici percento.
Il trimestre che finisce in giugno è tradizionalmente quello dove si concentrano gli acquisti delle scuole, che vanno su Mac solo in minima parte. Più di questo, l’anno scorso durante Wwdc vennero annunciati nuovi MacBook Pro; quest’anno, nessuno.
Insomma, il dato sembra largamente spiegabile senza tirare in ballo le perdite di qualità e i problemi con le tastiere.
Ci sono altri punti di interesse nella relazione trimestrale (per esempio: iPhone X è il modello più venduto; pay fa più transazioni mobile di PayPal) e invito i più pazienti a dare un’occhiata al transcript della anch’essa tradizionale audioconferenza tenuta da Apple con gli analisti.