Ricevo da Stefano e con gratitudine riproduco:
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Per vari motivi in questo periodo sono tornato sui banchi di scuola, con appunti, slide, compiti a casa eccetera, dopo più di vent’anni di assenza.
Mi ritrovo con iPad, Apple Pencil e Notability che svolgono egregiamente attività di registrazione audio della lezione sincronizzata con le note prese sulle slide e incorporate con screenshot di commenti alla lavagna del professore di turno.
Vent’anni fa tutto questo non esisteva: al massimo registrazione audio e fogli di carta stampati sui quali trascrivere le proprie note.
È cambiato tutto, in meglio: seguire una lezione risulta maledettamente più facile, anche a posteriori. Questa è vera (silenziosissima) innovazione.
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Mi viene in mente il Newton MessagePad 2100 su cui ancora esistono appunti presi durante riunioni redazionali dei tardi anni novanta, scritte in inchiostro digitale. E le dispense fotocopiate di appunti a mano che giravano, a costi sovente stellari, in università.
Questa è davvero l’innovazione silenziosa e viene difficile credere che a parità di tempo e capacità dello studente, alla lunga questo equipaggiamento non sposti in alto l’asticella dei requisiti minimi per fare il meglio a scuola.