Quaranta mesi fa mi hanno spedito la tessera sanitaria della figlia nata pochi giorni prima.
Nonostante l’aspetto ineccepibile, era una tessera provvisoria. Ho dovuto portarla all’Asl per ricevere in cambio un foglio di carta e, forte di quello, attendere la tessera definitiva che è arrivata una manciata di giorni dopo.
In pratica, ho ricevuto due tessere (uguali) per tenerne una e ho passato una mattina all’Asl per ricevere la tessera a casa. Il tutto ben prima che la figlia compisse il primo mese.
Il buonsenso mi fa pensare che nella procedura ci siano alcuni sprechi, di tempo, materiali, passaggi burocratici.
Ieri mi è arrivata la tessera sanitaria della figlia nata da pochi giorni. La figlia è un’altra, sono passati quasi tre anni e mezzo, ma la procedura è rimasta esattamente quella.
Mi dicono che a marzo ci siano le elezioni. Se sento un candidato dire spediremo la tessera sanitaria dei nuovi nati a casa loro in un solo passaggio senza importunare i genitori che hanno già varie cose a cui pensare, lo voto qualunque sia la lista, qualunque sia la faccia.