Fare uscire una lista dei cento migliori giochi oggi esistenti per Mac a metà luglio è un colpo bestiale di marketing e una coltellata intercostale per chi è tenuto a produrre.
Mica tanto per queste settimane, quanto in generale. Mac non è considerato piattaforma di gaming, però a guardare la lista non mi viene da soffrire. Su certe cose sono arrivato, come Dwarf Fortress, Hearthstone, World of Warcraft. Me ne mancano decine e decine, ciascuna delle quali chiede una consistente fetta di vita per essere apprezzato.
Impossibile arrivare su tutto e non c’è bisogno di tirare in ballo l’anagrafe: anche un gatto adolescente con davanti nove vite non ha abbastanza tempo per praticare la parte interessante di giochi della lista (che oltretutto condivido quasi del tutto: mancano alcuni titoli, per il mio gusto).
La paginata di MacGamerHQ costa perché mi mostra non solo dove non arriverò, ma anche e soprattutto che cosa mi sono perso finora. I giochi belli su Mac sono legioni.