Si fa un gran rumore su fake news e post-truth, post-verità, perché le elezioni le ha vinte quello sbagliato.
(Questa non è una opinione politica o un endorsement di una parte; semplicemente, quelli che hanno perso hanno usato le stesse armi e in abbondanza. Solo che hanno perso e allora accusano l’avversario di avere barato meglio. È una cruda constatazione; avesse vinto l’altra parte, si potrebbe scrivere esattamente la stessa cosa).
Nel campo circoscritto di questo blog, a preoccuparmi maggiormente è la pre-truth, la verità raccontata in anticipo. Un esempio.
Le vendite di Surface esplodono mentre è tiepida la domanda di iPad, ottobre 2016.
È il tempo più meraviglioso dell’anno — per Surface!, dicembre 2016, dal blog di Microsoft.
Mai come oggi la gente sta passando dai Mac a Surface.
(Bgr commenta la notizia parlando di abbandono di MacBook Pro).
Surface aiuta l’unità device di Microsoft mentre le vendite di telefoni crollano, gennaio 2017. L’amministratore delegato Satya Nadella:
Sono entusiasmato dalla risposta dei clienti a Surface Studio, la nostra più recente innovazione della linea Surface e una nuova categoria di apparecchio.
E adesso un grano di verità: a giugno 2016, si vendeva un Surface Book – il portatile – ogni nove Surface Pro (la tavoletta).
Dopo di che, gli ultimi risultati finanziari: il fatturato della linea Surface è sceso dal 26 percento, da 1,1 miliardi di dollari a 831 milioni.
1,1 miliardi come picco di Surface? Un momento. La linea Surface fa concorrenza come minimo a Mac (Book contro MacBook, Studio contro iMac) e a iPad (Pro contro Pro). Nel trimestre delle meraviglie di Surface, con l’abbandono di MacBook Pro a ritmi mai visti prima, il fatturato di Mac e iPad ammontava a 12 miliardi e 777 milioni di dollari. Undici volte la linea Surface.
In attesa dei nuovi risultati finanziari di Apple previsti giusto oggi, il lettore faccia i conti e azzardi, a partire dalle premesse fornite, a) quanta gente avrà mai abbandonato MacBook Pro per Surface; a) quanta gente avrà acquistato Surface Studio, che costa oltre tremila dollari e, se si vendesse molto, spingerebbe in altissimo il fatturato.
Risposte oneste a queste due domande saranno assai più vicine alla verità di tanta fuffa appena passata al pettine.