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Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

1 dic 2016

La porta ovunque

Comunque vada a finire con i nuovi MacBook Pro, si leggono contributi notevoli che forse una volta mancavano, sul lato della critica, della provocazione, dell’originalità.

Oggi vince Adam Geitgey che titola I nuovi macBook Pro sono stimolanti per gli hacker. Nell’originale sono kind of great, che ho scelto di tradurre senza enfasi. Gli hacker sono intesi nel senso originale del termine, quelli che amano manipolare la tecnologia e scoprire nuovi usi.

Il tema dell’articolo è che con le quattro porte Usb-C del portatile si aprono utilizzi prima inusitati e non solo in ambiente Apple. Sintetizzo.

  • L’alimentatore carica qualsiasi cosa abbia una porta Usb-C deputata.
  • Di converso, qualsiasi alimentatore abbia una porta Usb-C può caricare un MacBook Pro se ha la potenza sufficiente.
  • MacBook Pro può essere caricato con qualunque alimentatore Usb-C, anche non Apple.
  • Anche una batteria supplementare per telefono, se ha la porta Usb-C, può caricare un MacBook Pro.
  • Gli adattatori venduti da Apple funzionano con qualsiasi apparecchio Usb-C.
  • Avendo un monitor con porte Usb-C, si possono attaccare lì tutte le periferiche Usb-C e, per usarle tutte, collegare un singolo cavo dal monitor a MacBook Pro.
  • Un computer Usb-C può caricare un altro computer Usb-C.

Così conclude il pezzo:

Dal punto di vista dell’input/output, il nuovo MacBook Pro è probabilmente l’apparecchio più aperto che Apple abbia mai costruito. Letteralmente, non possiede alcuna porta proprietaria, ma quattro ingressi universali ognuno dei quali può indifferentemente assorbire o erogare corrente, inviare e ricevere dati, trasferire video e audio. Davvero notevole.

Certo, è fastidioso se possediamo apparecchi più vecchi per i quali servono adattatori. Ma non è necessario acquistare quelli surdimensionati e costosi di Apple. Si possono acquistare minuscoli adattatori Usb-C come quelli mostrati in figura, su Amazon, per somme irrisorie.

In un anno o due, quando tutti avremo il cassetto dei cavi pieno di connettori Usb-C dal costo quasi nullo, guarderemo indietro e ci chiederemo perché tutti erano così irritati.

E in effetti, questo aspetto traspare veramente poco dalle recensioni lette fino a qui.

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