Amsterdam, sala convegni del Conservatorium.
Un tempo sede di banca specializzata in prestiti ai colonizzatori che partivano per mare.
Convertito pochi decenni or sono in conservatorio e, in questo secolo, ristrutturato – da architetti italiani – come albergo di lusso e centro convegni.
Si respirano business e professione a ogni piano e, specie nella sala convegni principale, non si sentono abbandonati da Apple.
La sera prima siamo stati portati al museo Van Gogh e, per soprammercato, sotto una installazione artistica stava un Mac. Lo avranno lasciato lì dei dilettanti.