Ho già spiegato il significato dell’operazione Cuore di Mela per il sistema editoriale informatico italiano. Aria nuova, possibilità inedite, un avviso chiaro che si può fare di più. E andrebbe fatto.
In vari commenti ho enumerato i vantaggi insiti per i lettori: un testo che si aggiorna e cresce, un filo diretto con gli autori, la possibilità di chiedere approfondimenti o informazioni particolari, un dialogo continuo che va oltre la copertina e la vendita, dove invece si fermano tutte le produzioni attuali.
La argomentazioni razionali contano poco, però, nel complesso delle cose. Provo a spiegare in altro modo perché Cuore di Mela merita una possibilità:
-
Il lucro, oltre il recupero del tempo impiegato e delle spese sostenute, c’entra pochissimo. Si fanno più soldi in meno tempo praticamente con qualunque altra alternativa professionale (non parliamo delle altre). Cuore di Mela sarà un labour of love, un prodotto professionale preparato con amore più che con il bilancino.
-
È facile vedere che i libri sono una cosa del passato, fatti come erano fatti nel passato. Pensare a un’epoca senza libri mette il magone. Certo vanno fatti nel modo giusto e questo è un inizio. Se la pianta germoglierà, potrà diventare albero.
-
Un lavoro fatto bene aiuta una marea di persone a risolvere una marea di problemi in una frazione del tempo altrimenti necessario a chiedere in giro. È un’occasione di aiutare tante persone che non possono o non vogliono passare tempo su Internet a chiedere informazioni. Voglio solo accennare al problema dell’accessibilità dei siti e mi fermo qui.
-
Se Cuore di Mela riesce, ci proveranno altri. I libri utili e meritevoli potrebbero aumentare. La qualità di tutto quello che esce, in libreria e in rete, potrebbe salire. Mostriamo agli editori che si può cambiare e si può fare di più.
-
Crediamo che questa sia una cosa giusta da fare.
Mancano tre giorni e qualche euro. Se ritieni non faccia per te, nessun problema, anzi. Se invece non hai ancora preso una posizione, fai un giro su Kickstarter e pensaci su un momento. Certo è l’epoca delle app da 0,99 e tutto sembra costoso. Ma la cosa giusta a volte richiede decisioni importanti.
Grazie per l’attenzione.