Un buon momento per apprezzare la tecnologia Apple: quando escono le notizie sulle nuove funzioni di accessibilità, in questo caso per iOS 10.
Si tratta sempre e comunque di funzioni che tornano utili a una minoranza ma richiedono uno sforzo di programmazione pari a quello di tutto il resto del sistema. in altre parole, una perdita totale in termini di costi e benefici per l’azienda.
Eppure, per quella minoranza, sono estremamente preziose. Quando si fanno i confronti sui prezzi, le prestazioni, i processori, le risoluzioni, la Ram di bordo, ognuno di quei parametri dove sembra sempre valere la regola che più è meglio è, apriamo sempre un angolo per parlare delle funzioni di accessibilità. Verrà fuori che l’altro aggeggio, quello che fa tutto e costa meno, forse costa pure meno. Ma tutto, non lo fa.
[Le funzioni di accessibilità non sono sempre evidenti e a volte fa comodo trovarle spiegate, per esempio in un libro il cui capitolo relativo viene aggiornato appena c’è una scoperta significativa. Il nuovo progetto editoriale dell’amico Akko potrebbe portare vantaggi anche a tanti disabili. Ha bisogno di diffusione e adesioni per andare in porto.]