Backblaze continua a pubblicare meritoriamente i dati sulla durata dei dischi che acquista per la propria attività di fornitura di backup e io so che tuo cugggino ha comprato un disco l’altro giorno, che gli è morto in mano, e ha giurato di non comprare mai più quella marca che è inaffidabile. Ugualmente, nella scia dei rapporti passati, sono comparsi i dati del primo trimestre 2016, relativi a 61.590 dischi in attività e un miliardo di ore di funzionamento, l’equivalente di centoquattordicimila anni/disco.
Per la cronaca, i dischi migliori sono Hgst, ma anche Seagate non va malissimo. Ci sono anche i peggiori e li lascio alla curiosità di ciascuno (tra l’altro adesso Backblaze pubblica anche una newsletter che promette aggiornamenti regolari sulla questione.).
Fidarsi più dei dati del cugggino o di un fornitore di servizi che acquista i dischi a cinque-diecimila per volta? Io non avrei dubbi. Per avere un parere affidabile e veritiero sulla qualità degli hard disk, i parenti non bastano e neanche i negozianti.