Se l’anno deve cominciare, che cominci dalle basi: The Art of the Command Line, con tanto di traduzione in italiano per i pigri (no, penso che sia veramente l’ultima volta che accenno alla necessità dell’inglese. Nel 2016 non serve più, o è stato fatto o è troppo tardi).
È solo una pagina, ma ce n’è più che abbastanza per arrivare fino a sera. Chi lo fa davvero, più che ringraziare me, ringrazierà gli estensori della pagina e chi ha avuto l’idea di basare su Unix il motore dei sistemi Apple.
Buon anno!