Una software house misura tempo e codice spesi su progetti che coinvolgono sia Android che iOS e trovano che Android richiede il 40 percento in più di codice e il 30 percento in più di tempo. In altre parole, sviluppare per Android costa di più.
Considerato che il mercato Android è notoriamente molto meno disponibile a riconoscere un giusto prezzo per le app, si può banalizzare la situazione dicendo che bisogna spendere di più in partenza per ottenere di meno all’arrivo.
Questo spiega perché la gran parte dei progetti iOS-Android partano su iOS e poi arrivino su Android in un secondo tempo. Spiega anche molto sulla qualità del software Android.
Una software house con risorse limitate, e tenuta a considerare il mondo Android, ha di che spaventarsi.
Ovviamente il campione considerato è molto piccolo e si può discutere a lungo delle metodologie. Tuttavia si tratta di persone che dal proprio software guadagnano lo stipendio. Anche a mettere in discussione le loro conclusioni, difficile sostenere che sbaglino tutto o per motivi misteriosi siano gli unici a osservare l’effetto che documentano.