Ancora un secondo sulla questione dei widget, dato che ho trovato un vecchio post di John Gruber che riempie varie mie lacune in argomento. È piuttosto lungo, comunque consigliato. Riporto alcuni brani chiave.
Konfabulator sarebbe originale perché i suoi widget si basano su un linguaggio di scripting? Esistono frotte di runtime di scripting che permettono di creare piccole-applicazioni-con-finestra. Per esempio, su Mac OS, avevamo OneClick.
Konfabulator contiene il proprio motore di runtime JavaScript. I suoi schemi di interfaccia utente sono specificati in un formato Xml personalizzato. […] Dashboard, d’altra parte, si basa su WebCore, il motore di impaginazione e scripting dietro Safari, che è quello incorporato in OS X. Per quanto riguarda l’interfaccia, i gadget di Dashboard sono specificati in Html e Css.
L’idea è sempre quella; la realizzazione è molto diversa.
I gadget Dashboard sono uteriormente estendibili usando Cocoa. Non è necessario farlo, ma esiste l’opzione di farlo se con JavaScript da solo non ci si arriva.
L’idea che widget e applicazioni si distinguano in base al linguaggio usato per scriverle ancora una volta non regge.
L’idea di un runtime scriptabile che mostri piccoli applet nelle loro finestre non è di Konfabulator. (Si veda DesktopX, un prodotto simile per Windows nato nel 1999).
Vero è che Apple li chiamò inizialmente gadget, per poi rubare il nome ai widget di Konfabulator. Sembra un po’ poco, però, per istruire un processo.