C’è ancora inspiegabilmente un gruppo di nostalgici cui può interessare Office 2016 per Mac, un nome – Office, 2016 – che è un ossimoro dal momento che si potrebbe parafrasare come A volte ritornano.
Nel dare diligentemente conto della disgrazia, Ars Technica ha lasciato aperti i commenti e ce n’è uno solo, di tale Rosyna, di cui riporto un breve estratto:
È ancora a 32 bit (per via di Visual Basic). Non supporta funzioni di OS X come App Termination o App Nap.
Ci sarà gente che lo acquista. Office nel 2015, a 32 bit. È un’operazione per cui posso avere solo una parola, che mi sono già giocato nel titolo.
Preferisco festeggiare il ventennale della mia personale festa di liberazione da Word e ricordare che la soluzione è aperta, libera, lavorata da entusiasti. Si chiama LibreOffice.
(Disclaimer: faccio sempre orgogliosamente parte del comitato tecnico-scientifico di LibreItalia.)