Per una volta mi sono lasciato andare alla curiosità tardigrada verso le app premiate da Apple per il design durante il Wwdc 2015.
Le cose interessanti: Does Not Commute è veramente da premio. Crossy Road ha metà dell’originalità di Does Not Commute, ma altissimo rischio assuefazione. Vainglory è un giocone molto bello che però mi pare premiato soprattutto per la capacità di spremere al limite il processore. Di originalità non c’è molto. Shadowmatic è una cosa curiosa, molto ben realizzata, che mi ha lasciato un po’ freddo nella prova nonostante l’idea sia carina e il fatto tecnico sia interessante. Forse merita una seconda chance. Questi erano i giochi.
Di Workflow si è già parlato. Fantastical 2 è consigliatissimo a chi fa uso intenso e non passivo dei calendari, una di quelle app con cui si sostituisce una volta e per sempre l’offerta standard di Apple. Affinity Designer è un notevole concorrente di Pixelmator e… Photoshop. Per chi come me soffre la dipendenza da Adobe (io solo per InDesign però), può essere l’occasione di archiviare finalmente una causa prima.
Metamorphabet è educativo e assai grazioso nella realizzazione. Mi chiedo però se abbia veramente valore aggiunto.
Robinhood sembra molto bello, forse – finalmente – una vera reinvenzione come si deve del trading. Disgraziatamente non è disponibile in Italia (il che dice molto dell’Italia).
Pacemaker, sarà che non ho il gusto del mashup, mi dice niente. Suppongo sia premiato perché riguarda la musica e la musica è un fattore importante per l’ecosistema Apple.
Le due app degli studenti, Elementary Minute e jump-O sono simpatiche e ovviamente non classificabili. Servono a capire che sbarcare su App Store è questione di volontà, non di capacità. Certo, poi fare successo in mezzo a un milione e passa di concorrenti è tutt’altra questione.
C’è netta preponderanza di app iOS tra quelle premiate e va pensato che sette anni fa il genere era inesistente. Che evoluzione.