La mitica, gloriosa catena americana di negozi di elettronica di consumo (e non) è arrivata a una fine ingloriosa e quello che ha ancora del valore viene venduto per tacitare i creditori più fortunati.
Succcede una cosa che non si era mai vista e che, sarà un caso, per la prima volta fa Apple: entra a gamba tesa e afferma il diritto alla confidenzialità dei clienti congiunti. Tradotto: non vuole che i dati di chi ha comprato materiale Apple presso Radio Shack vengano venduti, come finirà per i dati di tutti gli altri.
Si faccia avanti un’altra azienda con lo stesso approccio, una qualsiasi.
Per inciso: è solamente l’osservazione di una singolare coincidenza. Mi sono iscritto alla piattaforma digitale dell’Ordine dei giornalisti e nel giro di pochi istanti mi è arrivata una mail di spam che non avevo mai visto prima, proprio sull’indirizzo che ho usato nella registrazione.
Coincidenza, eh.