Raccomando vivamente la lettura faticosa e lenta dell’ articolessa di Craig Hockenberry a tema Terminale di OS X.
Perché non è una guida per negati e insegna un sacco di cose, ma non ha un tono saccente e noiosamente didattico.
Perché è una raccolta di trucchi, ma non è un elenco fine a se stesso.
Perché la lunga trattazione comprende un sacco di tecniche e comandi che risolvono problemi quotidiani su Mac, per i quali ho letto e letto infinite richieste di un programma che risolva tutto.
Beh, quel programma è il Terminale. Ostico all’inizio, ma quando ti accorgi della potenza che hai sotto le mani e quanto poco ci vuole a scatenarla a fin di bene, vien voglia di estenderne l’uso più che si può. A partire da questo articolo (uno dei pochissimi di cui si possa dire), la vita su Mac potrebbe cambiare, molto, in meglio. Se c’è un dubbio, chiedere: è una occasione da cogliere.