Sono un acquirente di BBEdit 11. Anzi, un aggiornante, che compie un ennesimo upgrade dopo quello a BBEdit 10, tre anni fa.
Sono anni in cui racconti a qualcuno di avere speso 29,94 euro per aggiornare un editor di testo e vieni guardato strano. Ti viene chiesta una giustificazione. Tutti i programmi sono uguali, no? Non c’è un modo di farlo gratis? Perché ti azzardi a premiare un lavoro ben fatto, obbligando gli altri a scovare un modo di spiegare che no, a loro non serve, come se dovessero sentirsi in colpa? Sempre colto di sorpresa farfuglio qualcosa sulle novità principali, mentre dovrei rispondere ogni volta con la stessa frase: serve davvero una giustificazione per non spenderli, quei trenta dollari. Sì, sentirsi in colpa per non avere BBEdit ha un senso.
Anche l’ultimo libro su cui ho per ora messo le mani, come da anni e anni, è stato scritto con BBEdit. Tutti i post di questo blog sono redatti con BBEdit. Per me estrarre BBEdit quando c’è da scrivere è diventato riflesso condizionato. Se devo rimproverare qualcosa a Bare Bones Software è non produrre BBEdit per iPad. Per ora, spero.
Jason Snell ha enunciato le ragioni per BBEdit 11 sul suo nuovo blog Six Colors, molto meglio di come potrei mai fare io.
Sì, un motivo è che lo uso da sempre ed è diventato parte del mio cervello. Sono sicuro di usare una frazione delle sue possibilità – non sono un programmatore – ma non importa. Quello che uso, lo amo. Per esempio il supporto delle espressioni regolari; non le uso tutti i giorni, ma quando lo faccio, BBEdit mi fa risparmiare secondi, minuti, persino ore di tempo. […]
Secondo Rich Siegel, l’autore principale di BBEdit, c’è una “intera pila di rilavorazione interna” sotto il cofano di questa versione. Quando sviluppi software per due decenni, avere codice sempre fresco è un problema costante. Siegel sostiene che a ogni sistemazione di un bug o a ogni aggiunta di una nuova funzione in vista di BBEdit 11, è stato verificato se il codice intorno era moderno o andava riscritto. Nel secondo caso è stato fatto, mentre altri avrebbero rammendato il vecchio codice nella speranza che tenesse per un altro paio di anni. […]
In tutto, a dare retta a Siegel, ci sono 224 modifiche distinte.
L’ elenco delle modifiche è da solo ragione sufficiente per mettere mano alla carta di credito. A compensazione di tutti quelli, minuziosissimi, che compaiono regolarmente in occasione di un qualsiasi aggiornamento minore.
A qualcuno sembrerà poco. Per me è amore da una vita.