Il mondo continua a organizzarsi davanti a me perché io intervenga ancora su stati-nazione e stati-corporazione.
Scrivevo che l’avanzata dei secondi è dovuta alla loro velocità ed efficienza, che prescinde dai numeri. L’obiettivo di una Google è erogare servizi pressoché istantanei a centinaia di milioni di persone e farlo in modo efficiente (veloce è solo parte di efficiente).
Ieri ho ricevuto notizia da Google che qualcuno ha cercato di introdursi in uno degli account che uso per scrivere sotto pseudonimo:
Ciao Pseudonimo,
Abbiamo bloccato un tentativo di accesso al tuo account [pseudonimo@gmail.com] il 10 agosto 2014 alle 14:15:25 dalla lo alto in cui è avvenuto.
Se non eri tu, controlla la pagina di attività dell’account in cerca di episodi sospetti. Chiunque abbia cercato di entrare conosce la tua password e ti raccomandiamo di cambiarla.
Se eri tu, ti raccomandiamo di accedere a Gmail con una app fatta da Google oppure abbassare i tuoi livelli di sicurezza così che l’account sia meno protetto di ora [e non sollevi falsi allarmi].
La mail si chiude con un link alla pagina di supporto per i casi come questo. E permette di ricostruire l’accaduto: qualcuno, probabilmente uno spammer, a furia di provare ha beccato la password giusta, solo che gli manca il secondo fattore di autenticazione. Ovvero, deve intensificare gli sforzi o almeno procurarsi il mio iPhone.
Velocità, efficienza, precisione, chiarezza.
Sto scrivendo fuori casa: sono uscito per fare assegnare una password alla mia tessera di assistenza sanitaria.
Da anni viaggiavo con una tessera sanitaria provvisoria – un foglio di carta timbrato – perché Azienda Sanitaria Locale e Agenzia delle Entrate, in possesso dello stesso codice fiscale, pensavano fosse assegnato a due individui diversi.
Finalmente il dissidio si è ricomposto e non sono più schizofrenico.
La tessera serve a nulla senza il Pin. La tessera con il Pin serve a nulla senza il lettore.
In compenso si può accedere ai servizi con la sola tessera, senza Pin e senza lettore, previa password che bisogna farsi consegnare di persona presso uno sportello autorizzato.
Quello che ho fatto. Letta su tre terminali diversi, la tessera è stata diagnosticata non funzionante.
Ora potrò telefonare ai numero verde per richiedere un’altra tessera e proseguire questa appassionante avventura.
Nei commenti che ho ricevuto vedo accenni a monopolio, liberismo, cose brutte.
Vorrei però che mi si spiegasse perché non posso collegarmi al portale sanitario con l’autenticazione e la protezione che usa Google e ricevere avvisi chiari e tempestivi come quelli che manda Google (che è solo un esempio).
Se qualcuno bypassasse le funzioni dell’Azienda Sanitaria Locale con un sistema che funziona meglio, a costo paragonabile, lo proverei subito. Sarebbe libertà di scelta e non liberismo, mentre il monopolio è quello attuale.