Quickloox

Dal mondo Apple all'universo digitale, in visualizzazione rapida dell'ovvio

20 lug 2014

Viva l’iniziativa

Riporto una sintesi della mail di Luca, da grassetto a grassetto.

Buonasera Lucio, facendo seguito al tuo post La trilogia dell’aspirante

Mi sono sempre chiesto come dal nulla si possa arrivare a un’applicazione funzionante con interfaccia grafica e tutte le funzionalità a cui ormai siamo abituati, mi ha sempre affascinato la programmazione, proprio come affascinano tutte le cose che non si conoscono. […]

Mia mamma a volte mi chiede se la aiuto ad inviare via mail foto a parenti e amici. Lei non sa ridimensionare le immagini e non si ricorda mai come allegarle; io ho poca voglia di farlo al posto suo e allora, per fare presto, mando in giro mail con allegati di megabyte ciascuno intasando la rete di casa per mezz’ora.

Ieri ho aperto Automator, deciso per la prima volta a fare un’applicazione perché mia mamma possa spedire le sue foto senza troppe difficoltà.

Dovevo fare qualcosa per duplicare le foto in modo da non modificare le originali, ridimensionarle a un valore standard deciso da me, allegarle a un nuovo messaggio di Mail e poi cestinare le copie create, tutto in automatico trascinando le foto sopra l’icona del programma. Dopo meno di un’ora, l’applicazione Ridimensiona e Invia era pronta. Mia mamma era entusiasta.

Oggi ho pensato di modificare il programma in modo che si possa decidere durante l’esecuzione dello stesso il valore a cui ridimensionare le foto, e in modo che tramite uno script da terminale incorporato, l’applicazione elimini le copie temporanee create con il comando rm senza riversarle ogni volta nel cestino. Come si farà? Google. Fatto.

Io sono rimasto soddisfatto, almeno questa volta sono riuscito a fare una cosa, seppure piccola, che abbia le sembianze di un programma e che faccia qualcosa di utile. Forse forse riprendo in mano i libri di Objective-C e ci riprovo. La soddisfazione deve essere grande e le possibilità infinite, poi oggi c’è anche Swift.

Finisce qui la mail. Non è mai finita la possibilità di fare un passo avanti con le proprie capacità. Anche piccolo, è importante. Ci vuole solo un pizzico di iniziativa. Anche per questo, stavolta invece di linkare lascio le soluzioni e la ricerca al lettore.

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