Spettacolare esperimento di The Tech Report, che ha preso sei dischi Ssd (a stato solido) e li ha sottoposti a un test di sopravvivenza consistente nel continuare a scrivere dati sulla loro superficie (la scrittura è il punto debole di questa tecnologia) fino a quando soccombono.
La cattiva notizia è che i modelli della serie 840 Samsung, diffusissimi per il prezzo competitivo (ne ho fatto montare con piena soddisfazione uno sul MacBook Pro in funzione sotto queste dita), sono i primi ad andarsene.
La buona è che questo accade verso i trecento terabyte, una quantità probabilmente più che sufficiente ad arrivare alla sostituzione del disco per semplice obsolescenza, con un cambio di computer oppure per avere più spazio e più velocità, più che per via dei guasti.
Sarebbe interessante avere dati simili anche sui dischi rigidi meccanici.