C’era quella campagna Hai un potere che non immaginavi.
I programmatori di Game Oven hanno lavorato assieme al corpo di ballo nazionale olandese per creare la app Bounden.
Il computer da tasca va tenuto in mano congiuntamente da una coppia, a Bounden in funzione. La app mostra sullo schermo punti situati sopra una sfera virtuale che avvolge la coppia. Insieme i due devono spostare l’apparecchio nello spazio per catturare uno dopo l’altro i punti. E senza rendersene conto, iniziano a danzare.
La app è stata pensata per iOS e Android. Solo che quella iOS è regolarmente su App Store; quella per Android è stata sospesa e gli autori hanno chiesto aiuto a tutti i volontari.
Succede che Bounden si basa sulla lettura dei sensori di posizione e movimento di bordo del computer da tasca. Quando i programmatori hanno allargato il raggio dei test degli apparecchi Android, si sono resi conto di un problema:
Alcuni apparecchi hanno giroscopi ‘rotti’ che non funzionano su tutti gli assi; alcuni apparecchi fingono di avere un giroscopio mescolando i dati dell’accelerometro con quelli della bussola; alcuni apparecchi non hanno un giroscopio.
Ci sono possibilità che due apparecchi Android nella stessa posizione e mossi nella stessa direzione leggano spostamenti e posizione diversi. E addio alla magia di Bounden.
Incuriosito dalla vicenda, John Gruber di Daring Fireball ha messo alla prova gli apparecchi iOS a sua disposizione. Il risultato è che non sono strumenti di precisione – e si sapeva – però leggono dati ragionevolmente coerenti e affidabili. Due iPhone nella stessa posizione, mossi nella stessa direzione, capiscono la stessa cosa.
La pubblicità spiega che con iPhone hai un potere che non immagini, perché è vero: prima di Bounden, nessuno ha pensato a danzare così.
Con Android non sei neanche sicuro di dove ti muovi.