Le onde sonore si propagano liberamente nell’aria. Cavi e apparecchiature ci servono come artificio per dominarle e canalizzarle nelle forme che ci piace ascoltare.
Ora però mi sono innamorato di Puc, aggeggino a forma di dischetto da hockey, non molto più grande, che elimina tutti i cavi tra un iPad e uno strumento o una periferica Midi. Tutto wireless, tutto libero, tutto via aria. Spettacolo puro.
Fa venire voglia di mettersi a suonare. Imparare a suonare. Suonare anche senza imparare. Il prezzo? Fa niente, ci si sacrificherà per quanto occorre.