C’erano molte cose da dire, prevale l’attualità: è uscita la nuova generazione di Goodreader per iOS.
Goodreader è una di quelle pochissime app nate quasi in contemporanea con iPad e ancora oggi al primo posto, o nei dintorni, per le loro competenze, dopo un milione di altre app e cinquanta miliardi di download.
Goodreader legge i Pdf, poi li annota pure; inoltre li sincronizza con tutti i sistemi Dropbox-like più diffusi. Si collega agevolmente con server in qualsiasi protocollo.
I Pdf non sono tutto; passa un file .zip? Goodreader lo scompatta. Un file di formato dubbio? C’è caso che Goodreader riesca a visualizzarlo. Serve un editor di testo veloce? C’è.
La nuova generazione di Goodreader, prima cosa buona, è diventata app universale, un solo acquisto per tutti gli apparecchi.
Secondariamente ma solo come elenco, ora la app aggiunge, rimescola, cancella, ruota, estrae e spedisce pagine singole, spezza e combina file. Si aggiungono un po’ di anteprime e miniature in più; è persino possibile creare un file Pdf vuoto per scriverci dentro ove servisse.
Riassumendo, l’ultimo degli iPod touch – purché equipaggiato con iOS 6 o superiore – dispone di una gamma di strumenti per trattare Pdf e dintorni che Anteprima su Mac non arriva a pareggiare.
Qualcuno sbufferà perché l’autore di Goodreader non offre la nuova generazione del programma come aggiornamento gratuito. C’è da scaricare una app nuova di zecca e anche migrare dentro il nuovo Goodreader impostazioni e documenti di quello vecchio. Un pulsante provvede automaticamente a tutto.
L’autore sostiene che Goodreader 4 sia in offerta a soli 2,69 euro per un tempo limitato. Non so se sia vero o quanto sia limitato il tempo; ho comprato immediatamente. E così spero di chiunque legga, se fa uso significativo di Pdf su iPad e compagni.