C’era una volta MacBook Air di cui ridevano tutti, così piccolo, così limitato. Su Usa Today dicevano
Con troppe poche porte, una batteria sigillata che non si può sostituire da soli e nessun lettore di Cd/Dvd, Air non è il portatile ideale per tutti.
(Esiste forse un portatile ideale per tutti?)
Apc Magazine elencava i dieci difetti principali di MacBook Air con questo incipit:
Come una modella anoressica, il supersottile MacBook Air di Apple è sceso a troppi compromessi per il gusto di essere magro.
Oggi sono tutti a giocare il gran premio degli ultrabook (per i Pc ci vuole sempre una parola d’ordine).
E molti sono in ritardo pazzesco. Ars Technica ha esaminato Vaio Flip 13 di Sony per scrivere che muore di mille ferite:
Non è questione di un unico enorme difetto ma di un elenco di piccoli problemi. Sembra buono sulla carta. Sembra buono anche faccia a faccia, ma il telaio che si flette, lo schermo che solleva il corpo del portatile dalla scrivania, la qualità un po’ granulosa dello schermo e il rumore delle ventole infastidiscono complessivamente a sufficienza per tenere Flip 13 fuori dall’alta classifica dei convertibili.
Consiglio soprattutto i commenti sulla durata della batteria e soprattutto i test di velocità di rete, dove i nuovi MacBook Air sono circa quattro volte meglio. Quattro volte. Se Air vola, Flip sta a terra.