Ha scritto Marco a segnalare (grazie!) una pagina da leggere, scritta da un altro Marco di nome Arment, gran programmatore: La differenza tra lo sviluppo iOS e Android e perché non è solo una questione di numeri.
Arment cita un articolo di Rene Ritchie su iMore e lo faccio anch’io:
Le persone – i programmatori – non sono solo numeri. Hanno gusti. Hanno orientamenti. Se non fosse così, tutte le grandi app scritte per iPhone nel 2008 sarebbero già state scritte per Symbian, PalmOS, BlackBerr e Windows Mobile anni prima. Se non fosse così, tutte le grandi applicazioni per Mac sarebbero migrate a Windows da più di dieci anni.
Commenta Arment:
Questo è anche il motivo per il quale le aziende che provano a dare bastonate agli sviluppatori o pagano piccoli incentivi per scrivere per le proprie piattaforme non capiscono gli sviluppatori e non attireranno i migliori.
Tutto il discorso ruota intorno al dibattito sull’onnipresente quota di mercato, perché Android ha tanta quota di mercato e invece iPhone ne ha, o avrebbe, poca.
Ma nessun si pone il problema di quale piattaforma ispiri e favorisca lo sviluppo delle app più innovative e versatili. Android vende tanto, ma la qualità del suo negozio di app, rispetto ad App Store, fa una figura mediocre.