Che io sappia, Darwinia di Ambrosia Software ha ricevuto l’ultimo aggiornamento prima che uscisse iPhone. Nonostante questo l’ho lanciato questo pomeriggio su un Mac del 2009, con Mavericks alla quinta Developer Preview, una tastiera Bluetooth e Magic Trackpad, forse accessori che non esistevano al momento dello sviluppo del gioco. Tutto funziona a meraviglia.
Che sia una generazione passata si capisce dalla geografia frattale del mondo, dalla relativa libertà di movimento, dalla pazienza per ascoltare le spiegazioni del dottor Sepulveda su come orizzontarsi dentro il suo microcosmo digitale popolato di vita artificiale che un virus sta mettendo a rischio, da una situazione di gioco dove non tutto è ovvio, immediato. E nemmeno semplice. All’inizio le squadre armate incaricate di estirpare il virus sembrano gratuite. Man mano si impara a preservarle, studiare l’orografia del paesaggio per garantirsi un vantaggio posizionale sulle striscianti bestiacce, a coordinare e coordinarsi, ad attivare la parabole di teletrasporto, a suggerire a Sepulveda le tecnologie software più pressanti da aggiornare per portare a termine le missioni.
Ci vuole coraggio per darsi a Darwinia, però. Ambrosia Software è stata data in difficoltà qualche settimana fa e, a parte questo, il gioco probabilmente non vedrà altri sviluppi particolari. Le tentazioni più nuove ovviamente abbondano. Non so però quanto si riesca a trovare una ambientazione altrettanto riuscita nella sua semplicità senza cadere nel gioco da piattaforma 2D o nel gioco di ruolo un tanto al chilo che affolla oggi i vari store. E, anche se Ambrosia Software continua a chiedere 29 dollari dalla sua pagina, Su Steam si può comprare Darwinia a 9,99 dollari. Sempre per 9,99 dollari si vende anche Multiwinia, la geniale e frenetica versione multiplayer. E Steam ha anche un’offerta a 14,99 dollari per entrambi i giochi.
Non piace Steam come piattaforma? Passare da Gog, sia per Darwinia che per Multiwinia, sempre a 9,99 dollari per gioco. per 19,97 dollari, al momento si porta via tutto più Defcon e Uplink. Tutte cose di una volta, però ancora all’altezza e tuttora degne di sopravvivenza.