Aveva suscitato polemiche, la mia presa di posizione sui codici troppo lunghi per essere utili, dall’Iban in giù.
Oggi mi sono trovato a risolvere il problema di un bonifico che non va a buon fine perché l’Iban è ultracorretto, ma l’intestazione del conto è sbagliata.
Ci sono due alternative possibili.
Ventisette caratteri di Iban non bastano ancora a identificare una banca, al punto che occorrono anche quelli dell’intestazione.
Oppure è stato escogitato un codice che non serve a niente, se basta un errore veniale altrove a vanificarne la funzione.
Tanto valeva dotarsi di un codice numerico a dodici cifre, bastante per mille miliardi di utilizzi.