Credevo che non mi sarebbe più capitato di leggere questo tipo di cose, per lo meno non a questi livelli. Invece, il New York Times:
Entrambe le parti hanno mostrato le prove a proprio favore mediante un proiettore. I legali di Apple hanno usato un MacBook per scorrere tra le evidenze documentali, confrontandole su uno schermo suddiviso in più parti e zoomando su paragrafi specifici.
All’opposto, gli avvocati del Dipartimento della Giustizia potevano mostrare solo una prova per volta. Un video riprodotto come prova è rimasto privo del commento audio necessario.
Vedremo se Apple sia colpevole di avere tramato con gli editori per stabilire prezzi anticoncorrenziali sugli ebook. Una prova è intanto incontrovertibile: funziona. Meglio.