Si alimenta la controversia sull’annuncio di Apple del meccanismo per abbonarsi alle riviste su App Store, che prevede per Apple il 30 percento dell’importo.
Silenzio assordante invece sulla politica di Amazon, che lascia agli editori il 70 percento, escluse le spese di spedizione.
Spese di spedizione? Eh sì; se il libro o la rivista viene erogata tramite un canale a pagamento, per intenderci non attraverso una rete Wi-Fi ma per esempio tramite il canale 3G Whispernet proprio di Kindle, il documento digitale viene tassato a peso, in ragione di 0,99 centesimi di dollaro per megabyte. Detratto questo costo di spedizione dal prezzo di vendita, si passa a calcolare il 70 percento cui ha diritto l’editore.
È scritto a chiarissime lettere in fondo al lungo documento qui sopra linkato. Sembra meno scritto che tutti considerano Internet un paese dei balocchi dove le cose arrivano gratis. Invece farle arrivare costa.